Il portale dei saperi propone una visione alternativa di quello che potrebbe essere il futuro se applicassimo quello che già conosciamo, per raggiungere una nuova e sostenibile civiltà mondiale.
Problematiche di guerra, povertà, fame, debito e inutili sofferenze umane vengono considerate non solo evitabili, ma totalmente inaccettabili. Altrimenti, assisteremo al prosieguo degli stessi problemi inerenti al mondo di oggi.
Il portale dei saperi cerca di mettere assieme coloro che pur partendo da realtà e esperienze diverse condividono lo stesso desiderio di cambiamento, ma soprattutto condividono una attenzione verso il mondo e un’apertura mentale che favorisce il pensiero creativo. Vogliamo costruire una rete di legami sociali e recuperare un senso di convivialità.
“Le culture e le civiltà si sono formate, si sono arricchite, sono state trasmesse da milioni di persone che apprendevano attraverso la vita e l’azione e per le quali vivere e apprendere erano sinonimi, perché dovevano apprendere per vivere e apprendevano tutto ciò che aveva senso per loro e per la comunità a cui appartenevano. Per millenni, prima della nascita del sistema scolastico attuale, l’educazione non è stata una merce rara. Non era il prodotto di una fabbrica istituzionale, il cui possesso concedeva a una persona il diritto di definirsi “educata”. Al giorno d’oggi il sistema scolastico è diventato una macchina infernale che si distingue per l’organizzazione sistematica del processo di esclusione verso i più poveri e più deboli.
Il portale dei saperi promuoverà tutti quei saperi che alcune élite culturali hanno interesse a tenere nascosti, la diffusione dei quali costituirebbe per tutta l'umanità un salto enorme di consapevolezza e di sviluppo. Il portale promuoverà questi saperi, che riguarderanno tutti i settori di produzione. Si attiveranno veri e propri progetti di ricerca, laboratori di sperimentazione e quant'altro, con i mezzi che avremo a disposizione. La valutazione della produttività di un sistema tecnologico dovrà tenere conto, oltre che dei fattori economici anche e soprattutto dei fattori sociali ed ambientali determinati dall'uso delle merci prodotte. Una comunità proiettata verso un futuro prospero non può prescindere dalla costruzione di un deposito della conoscenza collettiva, un deposito di tutte le risorse di conoscenza scritte e visuali, di conoscenza antropologica, psicologica, sociologica, economica, storica e giuridica, ma anche scientifica e tecnologica.
Il portale dei saperi e del Saper Fare vuole diventare il primo, grande collettore mondiale di conoscenza e scambio per l’auto-produzione di ogni genere di prodotti. Attraverso il portale ognuno potrà ricevere informazioni, condividere esperienze, segnalare corsi, osservare lavorazioni attraverso video e interviste, ottenere indicazioni e consigli e ricevere informazioni precise su ogni aspetto del Saper Fare e su tutte le opportunità che la rete mondiale del Saper Fare è in grado di offrire, in ogni parte del mondo. Il portale deve diventare uno strumento utile per tutti quelli che sono felicemente impegnati a cambiare stile di vita, un luogo di incontro e di confronto sui temi della decrescita e uno spazio aperto alle idee e ai progetti utili a rafforzare l’alternativa che in tanti stiamo costruendo.
Immaginate un mondo in cui ogni persona possa avere libero accesso all'intero patrimonio della conoscenza umana. Un mondo dove i saperi e le conoscenze diventino patrimonio dell'umanità e non al servizio esclusivo di poche élite. Immaginate un'economia locale, solidale, basata sulla cooperazione e non sulla competizione, sulla fiducia e non sulla supremazia, Questo è il sogno a cui stiamo lavorando!
Colgo l'occasione per ringraziare quanti hanno letto il mio libro “Il Portale dei saperi e del saper fare” e hanno proposto miglioranti e ampliamenti.
Il libro in PDF può essere liberamente diffuso a tutti quelli che sono felicemente impegnati a cambiare stile di vita, un luogo di incontro e di confronto sui temi della decrescita, dell'autosufficienza energetica e alimentare e uno spazio aperto alle idee e ai progetti utili a rafforzare l’alternativa che in tanti stiamo costruendo nel mondo.
Chi vuole contribuire con suggerimenti e osservazioni, o restare aggiornato può farlo scrivendomi su questa mail: